Bold
Nella collezione “Bold” progettata per Salviati, Gianni Cinti recupera delle antiche tecniche di lavorazione del vetro presenti nell’archivio della storica Azienda Muranese (come l’uso del vetro soffiato “pulegoso”, il cordone applicato a spirale, a riga o a elementi estroflessi riportati a mano) ripensandole in chiave contemporanea.
L’approccio al decoro (cifra distintiva del Designer) diventa istintivo – è la ricerca di una essenzialità che intende esaltare al massimo le complesse lavorazioni manuali di altissimo artigianato (possibili grazie solo alle professionalità dei Maestri Vetrai di Salviati).
Cinti si discosta dalla complessità dell’ornamento per approdare a un lavoro quasi “primitivo” e squisitamente semantico: indaga segno, linea e punto. Gli oggetti-scultura stimolano un’esperienza tattile oltre che visiva e ci invitano a una riflessione sull’”opposto” – leggerezza/pesantezza della materia, complessità/purezza delle forme, presenza/assenza degli elementi.
“Bold” indica qualcosa che sottolinea o cambia la silhouette di una disegno esistente: così, gli oggetti di Cinti, ridefiniscono nuovi ingombri visivi in cui non esiste solo l’oggetto ma an che una sua versione “altra” non totalmente diversa ma “dissimile”.
